DEODORANTI: i 5 ingredienti da evitare quando lo scegli

DEODORANTI: i 5 ingredienti da evitare quando lo scegli

Tutti abbiamo bisogno di un deodorante per un’igiene e freschezza quotidiana ma non sempre la scelta è così facile come crediamo!

Non basta pensare alla loro efficacia, al coprire l’odore di sudore e allo svolgere un’azione antibatterica, ma quando scegliamo un deodorante è fondamentale saper leggere bene gli ingredienti, per la nostra salute e quella dell’ambiente.

Partiamo dal presupposto che tutti i cosmetici in commercio nel nostro mercato, naturali e non, per essere tali sono approvati da enti regolatori. Ciò nonostante, la scienza non si ferma mai e alcuni ingredienti cosmetici vengono sempre studiati, monitorati e messi in discussione, per assicurare sempre la massima sicurezza in tutti gli aspetti.

Il deodorante è un cosmetico che usiamo tutti i giorni, anche più volte al giorno, e lo applichiamo in una zona super sensibile del nostro corpo, le ascelle, vicine ai linfonodi e spesso depilata... è quindi davvero importante evitare qualche ingrediente? Scopriamolo insieme!

Deodoranti: i 5 ingredienti da evitare quando li scegliamo

Se è vero che usiamo il deodorante per rimuovere la cosiddetta “puzza di sudore”, altrettanto vero è che quando lo scegliamo ne vogliamo uno davvero efficace! A volte sentiamo dire frasi del tipo “a me il deodorante naturale non copre” o “metto il deodorante la mattina ma a mezzogiorno già puzzo”. La nostra risposta è sempre una: non esiste un deodorante universale, ma devi trovare il migliore per te, quello che fa più per il tuo caso, e fidati, anche in campo biologico e naturale lo troverai sicuramente! Le formule dei deodoranti vengono costantemente studiate e migliorate e oggi sempre più persone trovano piena soddisfazione nelle alternative naturali, per la loro efficacia, tenuta e soprattutto la salute!

Ecco di seguito i 5 ingredienti che noi di Eco Arife ti suggeriamo di evitare quando scegli un deodorante:

1. I SALI DI ALLUMINIO

Nella lista degli ingredienti li trovi sotto diversi nomi, il più comune è l’Aluminum Chlorohydrate.

Si tratta di un ingrediente che funge da antitraspirante, blocca la sudorazione, impedendo al sudore di fuoriuscire dal nostro corpo, e riduce l'attività dei batteri della pelle, la causa dei cattivi odori.

Quindi, che succede se blocchiamo/riduciamo la sudorazione?

Innanzitutto il nostro corpo suda quando ha bisogno di regolare la temperatura ed eliminare le tossine. È chiaro che se con un deodorante blocchiamo la sudorazione il nostro corpo non sarà proprio contento!

Oltre al blocco della sudorazione, i Sali di Alluminio fanno male alla nostra salute?

La questione è ad oggi molto discussa e oggetto di studio. Se da un lato c’è chi sostiene che non c’è alcuna dimostrazione effettiva circa i potenziali danni alla salute da parte dei Sali di Alluminio, l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (AIRC) a luglio 2023 ha pubblicato un estratto sul suo sito intitolato “Usare un deodorante può aumentare il rischio di ammalarsi di cancro del seno?”, specificando quanto di seguito riportato:

“Alcuni ricercatori hanno ipotizzato che l’alluminio possa essere assorbito attraverso la pelle e modificare i recettori per gli estrogeni nel tessuto mammario. Poiché molti tumori rispondono alla concentrazione di estrogeni, l’alluminio potrebbe, secondo questa teoria, accrescere il rischio di ammalarsi. Al momento non vi sono però prove attendibili che l’alluminio possa raggiungere la ghiandola mammaria attraverso la pelle (…).”

In conclusione, nonostante nessuno studio sia ancora stato confermato o smentito, noi preferiamo agire preventivamente e consigliamo di evitare un uso prolungato di deodoranti con questo ingrediente sul proprio corpo. 

2. PARABENI

Puoi facilmente riconoscerli nell’INCI (lista degli ingredienti) in quanto termina con -paraben. Il più comune nei deodoranti è il Methylparaben, ma ce ne sono anche altri come il Propylparaben, Butylparaben e altri ancora. 

Sono dei conservanti sintetici antibatterici molto diffusi nei medicinali, cosmetici e alimenti, che agiscono rallentando la crescita dei microrganismi nei prodotti per conservarli.

Recenti studi hanno fatto emergere delle criticità circa questa categoria di conservanti. Ad esempio, nel 2004 il “Journal of Applied Toxicology” ha pubblicato un articolo relativo ad uno studio tra parabeni e disgregazione endocrina, secondo il quale i ricercatori hanno trovato tracce di parabeni nei tessuti del cancro al seno umano. Da qui nasce l’ipotesi che i parabeni possono mimare gli estrogeni (l’ormone che può favorire la crescita delle cellule tumorali al seno) e in qualche modo interferire con il sistema endocrino, favorendo il rischio di tumore. 

Ciò nonostante, la Food and Drug Adminstration (Ente Americano che si occupa di regolamentare e la supervisionare una vasta gamma di prodotti) non ha imposto limiti nell’utilizzo di parabeni in quanto solitamente la loro percentuale di utilizzo nei prodotti si aggira intorno al 3% e la considerano bassa e non pericolosa. L’European Food Safety Authority (il rispettivo ente a livello europeo), invece, ha imposto dei limiti, tanto da vietare l’utilizzo di alcuni parabeni per mancanza di dati di sicurezza sufficienti, limitare allo 0,4% l’utilizzo di alcuni parabeni utilizzati singolarmente e allo 0,8% quelli utilizzati in combinazione con altri (Regolamento CE n.1223/2009).

Sebbene questi studi abbiamo fatto emergere criticità, ad oggi non esiste una dimostrazione effettiva scientifica circa i parabeni e i loro potenziali rischi alla salute umana e ambientale. 

Ma i parabeni sono essenziali nei prodotti?

Assolutamente NO! Puoi tranquillamente optare per cosmetici e, in questo caso deodoranti, naturali SENZA PARABENI, per una tua sicurezza al 100%. Noi, nel dubbio e mentre attendiamo conferme dalla scienza, lo facciamo! 

3. SILICONI 

Nell’INCI si riconoscono facilmente in quanto terminano sempre con -cone, -siloxane e -conol. Tra i più diffusi nei deodoranti troviamo il Dimethicone, Cyclopentasiloxane, Cyclohexasiloxane, Dimethiconol e Trimethylsiloxysilicate. 

I siliconi sono dei composti chimici sintetici molto utilizzati in cosmetici come creme, deodoranti e prodotti per capelli, in quanto servono per migliorare la loro consistenza, renderla facile e piacevole al tatto. Sono sostanze idrorepellenti che agiscono creando un specie di barriera tra pelle/capelli e esterno. Così facendo, è vero che ci proteggono da agenti esterni come umidità (specialmente i capelli), inquinamento e smog, ma è altrettanto vero che allo stesso tempo impediscono la fuoriuscita dei liquidi dal nostro corpo, alterando di conseguenza la naturale traspirazione di pelle e capelli. 

Inoltre, sono sostante non biodegradabili e altamente inquinanti.

4. PROFUMI ARTIFICIALI

Molte persone quando scelgono un deodorante si focalizzano sul profumo. 

Si, anche a noi piace, ma se mettiamo su un piatto della bilancia il forte profumo e sull’altro la salute, qual’è più importante? 

Partiamo dal presupposto che ci sono due tipi di profumi: naturali e artificiali. Banale ripetere che ti consigliamo di scegliere sempre l’alternativa naturale! 

I profumi artificiali sono dei composti chimici creati in laboratorio, che molto spesso contengono alcol di derivazione petrolchimica. 

La presenza di questo ingrediente nei deodoranti li rendono irritanti, non adatti all’utilizzo dopo la rasatura (in quanto possono irritare gravemente la pelle e i pori, oltre che bruciare e dare un forte fastidio), aggressivi e non adatti alle pelli più sensibili.

5. TRICLOSAN

Il Triclosan è un antibatterico e conservante molto utilizzato in cosmetica e presente in molti deodoranti, che agisce compromettendo un enzima responsabile della crescita e formazione dei batteri. 

Proprio per il suo modo di agire, studi e ricerche hanno fatto emergere il fatto che esso possa portare una resistenza batterica ed interferenze con i sistemi ormonali, con pesanti conseguenze negative sulla salute umana, come antibiotico resistenza, cioè un aumento della resistenza dei batteri ai più comuni antibiotici. 

Per queste ragioni, in Europa e Stati Uniti gli enti regolatori lo hanno vietato in alcuni prodotti e posto un limite di utilizzo nei deodoranti, pari allo 0,3% (in Europa). Ciò nonostante è un temo attualmente molto discusso e in fase sperimentale, dovremmo aspettare ancora un po’ per avere maggiori certezze. 

Per ora, nel dubbio, noi vi consigliamo di evitarlo, anche perché ci sono tantissime alternative e tantissimi deodoranti naturali ed efficaci senza questo ingrediente!

Conclusione

Forse, anche in passato, anche tu ti sei sentita/o non soddisfatta/o in un deodorante naturale e biologico ma sei preoccupata/o dal dover usare per sempre un deodorante con gli ingredienti potenzialmente pericolosi di cui abbiamo parlato finora?

Non preoccuparti! Anche noi eravamo nella tua stessa situazione ma, con il tempo, la costanza e sopratutto la voglia di voler trovare qualcosa di naturale ed efficace, siamo finalmente arrivate nella giusta strada!

Abbiamo selezionato diversi deodoranti naturali, vegani, assolutamente non pericolosi per la tua salute e quella dell’ambiente e davvero efficienti! Ne abbiamo diversi nel nostro sito, troverai sicuramente il più adatto alle tue esigenze!

Se hai bisogno di una consulenza specifica non esitare a contattarci. 

È solo il primo passo verso una cosmetica sempre più attenta alle esigenze della natura, ambiente e salute, possibilmente senza plastiche e zero sprechi! 

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